Studio Medico Specialistico

Neurochirugia Elettroencefalografia Consulenze Specialistiche
Dott Pasquale Salvatore

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Vocabolario
  Che cos'è l'elettroencefalografia
  L'elettroencefalografia (EEG) è la registrazione dell'attività elettrica dell'encefalo. La tecnica è stata inventata nel 1929 da Hans Berger, il quale scoprì che vi era una differenza di potenziale elettrico tra aghi infissi nello scalpo oppure tra due piccoli dischi di metallo (elettrodi) quando essi sono posti a contatto sulla cute sgrassata del cuoio capelluto. La tecnica venne in seguito utilizzata soprattutto per studiare il sonno. L'EEG venne soprattutto applicato all'uomo, sebbene tale tecnica fu eseguita anche per studiare l'attività cerebrale degli animali, con la scoperta per esempio, che anche tutti gli altri mammiferi sognano, mentre, ad esempio, altre specie di animali meno evoluti rallentano l'attività cerebrale in alcune aree del loro cervello durante il sonno. La rappresentazione grafica della registrazione è detta elettroencefalogramma. Essa viene registrata dall'elettroencefalografo che fornisce una traccia registrata su carta termica o millimetrata, su monitor con registrazione su Hard Disk, CD o DVD, per una visione successiva. Indice
     
  Sistema Internazionale
  Sistema Internazionale 10-20 Gli elettrodi vengono applicati sullo scalpo secondo il posizionamento standard chiamato "sistema internazionale 10-20". 10% oppure 20% si riferisce al 100% della distanza tra due punti di repère cranici "inion" (prominenza alla base dell'osso occipitale) e "nasion" (attaccatura superiore del naso), questa distanza di solito va da 30 a 36 cm con grande variabilità interpersonale. Vengono collocati da 10 a 20 elettrodi e una massa, lungo cinque linee: 1) P1: longitudinale esterna e 2) P2: long. interna di destra, 3) centrale, 4) P1: longitudinale esterna e 5) P2: long. interna di sinistra. La linea trasversa T4-C4-Cz-C3-T3 (risultante delle precedenti) viene denominata montaggio P3, ed anch'essa deve seguire la regola del 10-20%. Gli elettrodi fronto-polari sono collocati al 10% (3-4 cm) della distanza I-N, sopra le sopracciglia, i frontali vengono collocati sulla stessa linea dei fronto-polari, più sopra del 20%, poi vengono i centrali (+ 20%), infine i parietali (+ 20%) e gli occipitali (+ 20%), con questi si arriva al 90% della distanza nasion-inion, ad una distanza del 10% dall'inion. Alla posizione che ogni elettrodo occupa sullo scalpo fa riferimento una sigla. Le sigle che individuano la posizione di un elettrodo sono formate da una/due lettere, che permettono di identificare la regione della corteccia esplorata (Fp: frontopolare; F: frontale; C: centrale; P: parietale; T: temporale; O: occipitale) e da un numero (o una z) che identifica l'emisfero (numeri dispari: sinistra; numeri pari: destra; z: linea mediana).
     
 
     
 
     
 
     
 
     
 
     
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CURRICULUM

Dott. PASQUALE SALVATORE

Laurea in Medicina Chirurgia Università di Roma la Sapienza

Specializzazione in Neurochirurgia

In quiescenza , continua l'attività professionale presso la Casa di Cura Madonna della Fiducia e presso Studi Polispecialiostici qualificati

Già Aiuto di Neurochirurgia presso l'azienda Ospedaliera S.Giovanni Roma

Già Resp.Servizio di EEG Clinica Ospedale S-Giovanni Roma

Già Resp.Modulo di Traumatologia Cranica Ospedale S.Giovanni

Già Dirigente Neurochirurgo di primo livello

Già Resp.Unità Alta Specializzazione Valutazione del danno cerebro-midollare post-traumatico

Esperienza Professionale

Dipartimento di Neuroscienze Istituto di Neurochirugia Università di Glasgow,Scozia

Istituto di Neurochirurgia Padova

Divisione di Neurochirurgia Ospedale Borgo Trento Verona

General Surgery USA, Monroe NY

Istituto di Neurochirurgia Borgo Trento

Divisione di Neurologia Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Fondatore della Società >Italiana di Medicina Ospedalera

Direttore responsabile del Periodico Scientifico Medicina Ospedalera Romana

Socio fondatore della Società Italiana di Informatica in Neruroscienze

32 Pubblicazioni scientifiche 4 Monografie


Collaborazioni Professionali

Già consulente neurochirurgo Ospedale Civile di Tivoli

Già consulente Neurochirurgo USL Civitavecchia

Consulente Tecnico del Tribunale Civile e Penale di Roma e del Tribunale Civile di Napoli

Consulente Tecnico di numerose Società Assicuratrici Italiane

Lingua inglese parlata e letta correntemente. Ha tradotto dall'inglese 3 volumiscientifici e numerosi articoli scientifici

Consulente Tecnico Traduttore dall'inglese del Tribunale civile di Roma


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